10/01/2013

+2 Approccio Zen


Ho trascorso la prima notte in casa alla ricerca di una posizione comoda. Il dolore è moderato, ma non scompare mai del tutto, nonostante il paracetamolo. Pertanto muovo continuamente la gamba, mantenendolo sopraelevata, e mi riesce difficile addormentarmi.

Sono riuscita a lavarmi nel lavandino, stando in piedi, appoggiandomi sulla 'Barouk' (la meravigliosa scarpa di cui ho parlato ieri) e pure a lavarmi e asciugarmi i capelli.

Comincio a capire come usare efficientemente le stampelle: ne uso 2 se voglio muovermi velocemente, mentre ne uso una sola in combinazione con la scarpa quando ho bisogno di spostare qualche oggetto con la mano libera.
Appoggiare completamente il tallone nella scarpa fa ancora male, quindi la camminata risulta poco elegante.

Mi alzo solo se veramente necessario e cerco di ottimizzare i tragetti per fare meno passi possibili. Per caso ci sarebbe qualcuno disposto a sviluppare un software di ottimizzazione del percorso?
Il resto del tempo sto sul divano, ovviamente col piede sempre sopraelevato. E' completamente ghiacciato a causa della scarsa circolazione sanguigna, quindi lo devo coprire con un calzettone, ma almeno non è (ancora?) gonfio.

La buona notizia è che ho la mente chiara, sono un po' stanca per causa della mancanza di sonno, ma non mi sento abbattuta. Sono perfettamente in grado di leggere, di scrivere (per prova, gli ultimi post), mi nutro e non mi sento giù.

Ricevo molto supporto dalla mia famiglia e i miei amici e ne approfitto per inviare a tutti un sentito GRAZIE.


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