23/01/2013

+15 Puntini puntini

L'inizio della terza settimana porta speranza, sapro' finalmente cosa ha in serbo il futuro per me.

Oggi, nuova visita in ospedale. Per farsi perdonare il ritardo dalla settimana scorsa, stavolta il taxi arriva in anticipo, costringendomi a scendere le scale più velocemente di quanto mi sarebbe piaciuto. Risultato : 40 minuti di attesa nel reparto di traumatologia, ma almeno li' ci sono delle sedie.

La stessa infermiera mi recita nuovamente la scena delle forbici per tagliare la fasciatura. Poi comincia a rimuovere i punti di sutura. Dato che mi fa male e che non è molto convinta che sia necessario toglierli in quanto sono di quelli riassorbibili, si ferma nel bel mezzo dell'operazione, non senza prima dare un'abbondante pennellata di disinfettante che mi fa vedere le stelle, per poi abbandonarmi a me stessa in attesa del parere del chirurgo circa il proseguimento del cantiere.

Così colgo l'occasione per scattare qualche foto dell'opera incompiuta. Quelli di voi (troppo) sensibili sono esonerati dal vedere il risultato. Gli altri possono cliccare sul rettangolo qui sotto. Giuro che non fa troppa impressione.





Un bel po' di tempo dopo...

"Lui" arriva finalmente, sempre di corsa ma sempre simpatico, e risponde a due domande che mi tormentano.
In ordine di importanza:

  • Maestro, quand'è che avro' il diritto di fare una vera doccia?
  • Porta pazienza ancora 5 giorni, ragazzina, in quell'arco di tempo dovrai conservare una fascia e disinfettare con regolarità. Dopodiché i fili dei punti di sutura dovrebbero cadere da soli.

  • Maestro, sono stata buona buona per 15 giorni di fila, quasi sempre con la gamba distesa e il piede non è gonfio. Ora quanto tempo posso stare seduta o in piedi?
  • Non più di un'ora al giorno, tesoruccio, e mi raccomando, sempre con la scarpa speciale.

  • Oh Maestro, le Sue risposte sono così deprimenti!


Ora passiamo al resto del programma.

Devo tenere, giorno e notte per 4 settimane, un pezzettino di silicone infilato tra l'alluce e il secondo dito, per tenerli separati. Quello che ho comprato doveva essere previsto per un'oca, mi teneva le dita dei piedi cosi' allontanati che li faceva deviare, il che, con molta probabilità, non è il risultato desiderato dopo tutto quel lavoro per farli tornare dritti. Così ne ho tagliato un pezzo (di silicone, non di alluce) e va già meglio. Chissà pero' se risulterà fattibile tenere quell'aggeggio per tutto quel tempo.

Alla fine delle 4 settimane, ci rivedremo in ospedale per una radiografia.

Ultimo ma non meno importante, ho vinto 18 sedute di fisioterapia. Ho chiamato il call center del servizio di assistenza e cure a domicilio. Troveranno un fisioterapista nella mia zona e verro' ricontattata per fissare gli appuntamenti.

Ora so tutto. Non posso negare di essere un po' delusa, mi aspettavo un miglioramento più decisivo delle mie condizioni di vita. Ma insomma, non facciamoci abbattere. Ci sono cose ben peggiori nella vita. Dopotutto è solo questione di qualche settimana, e con un po' di pazienza, tutto questo presto tutto sarà solo un ricordo.

Si va avanti!


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