Affichage des articles dont le libellé est 2a settimana. Afficher tous les articles
Affichage des articles dont le libellé est 2a settimana. Afficher tous les articles

22/01/2013

+14 Dieta


Scusate, oggi non ho tempo per scrivere perché ho la bocca piena. Difatti, secondo il mio planning, ci sono non meno di 4 diversi cibi del mio frigo che stanno li' li' per scadere.

Si faccia avanti chi conosce una ricetta con i seguenti ingredienti: pere cotte, ricotta, chili con carne e purè di patate.
Tempo di preparazione: max 10 minuti, tempo dopo il quale il mio divano mi richiama con un fischio.

Si capisce meglio l'inferno che sto passando???





21/01/2013

+13 Al lavoro!

Ieri sera ho dovuto mettere la sveglia, che fatica alzarsi!
Quindi lavarmi e vestirmi in fretta, fare una colazione abbondante per reggere fino a pranzo.
Fortunatamente, anche se c'è ancora un sacco di neve per le strade, il tragitto è breve e prima delle 09.00 sono già davanti al mio PC, pronta a riprendere il lavoro.

Come mai cosi' presto?
Ma il periodo di malattia per un alluce valgo non era di almeno 2 mesi?
La posizione seduta non è particolarmente sconsigliata?
Non ne avrai ancora per almeno 4 settimane a camminare con la scarpa di Barouk?
E poi qualche altra settimana prima di riuscire ad infilare un paio di scarpe normali?
Come fai a tornare al lavoro così in fretta?

E 'semplice: ho chiesto al mio datore di lavoro di poter telelavorare da casa mia. Abbiamo quindi sottoscritto un addendum al mio contratto di lavoro che definisce il quadro giuridico per la mia attività.
In pratica, visto che abbiamo un sistema di orario flessibile, sono tenuta a lavorare 7 ore 30 al giorno tra le 07.00 e le 19.00.
In questo modo, il tempo risparmiato potrà essere dedicato all'inevitabile fisioterapia.

Grazie ai colleghi del reparto IT, ho un accesso VPN al mio PC dell'ufficio. Questo significa che uso il mio computer portatile, per ora sdraiata sul mio divano, ma che in realtà ho accesso a tutte le risorse del mio computer desktop e che, tra le altre cose, non mi devo preoccupare né dei back-up né della sicurezza.

Ecco, sono appena riuscita a connettermi. Tutto sembra funzionare bene. Così bene che mi consente di scoprire che ho... 71 email da smaltire.

Mi sa vi devo lasciare ...



20/01/2013

+12 Equilibrista

Meno si fa e meno si ha voglia di fare.
Più mi riposo, più divento pigra.

Così, a volte, se devo fare solo qualche passo, per esempio per alzare o abbassare le tapparelle, accendere o spegnere il termosifone, prendere o riporre un libro sugli scaffali della libreria, sono troppo pigra per lottare con le chiusure velcro della mia scarpa che -proprio come il cerotto del Capitano Haddock nel fumetto di Tintin L'Affare Girasole- si appiccicano ovunque, tranne dove dovrebbero, ci vado saltellando su un piede.

Allo stesso modo, avevo una voglia matta di fare una doccia dopo 10 giorni a lavarmi al lavandino, pero' mi stancava il mero pensiero di dover avvolgere il piede in un sacchetto, rendendolo ermetico con il nastro adesivo, per dover rimuoverlo tutto bagnato dopo pochi minuti e probabilmente anche pulire l'acqua che sarebbe inevitabilmente caduta sul pavimento del bagno. Decisamente troppo faticoso! Così ho seguito la stessa logica di cui sopra e ho testato la doccia su un piede con l'altro piede fuori dalla vasca, riparato dalla tenda. Beh, contro ogni previsione, funziona abbastanza bene.

Haaaah :-) [sospiro di benessere]





19/01/2013

+11 Giorni sereni


Tutto a posto, ho smesso gli antidolorifici da almeno 48 ore, il piede non è gonfio e quasi quasi non ci penso più.

Viene meno il riflesso di proteggerlo, di conseguenza si becca più botte, ma tanto è meno sensibile, a parte sulla cicatrice, ovviamente.

La qualità del sonno è irregolare, le buone notti si alternano con le cattive, probabilmente per mancanza di fatica fisica, dato che non mi muovo molto.

Faccio fatica a rimanere ferma, fisicamente me la sentirei di stare in piedi più a lungo e devo costantemente ricordare a me stessa di rimanere ancora il più possibile a riposo fino alla fine di questa seconda settimana.

Sto leggendo dei libri che mi piacciono molto (Solar, d'Ian McEwan, E' stato il figlio, di Roberto Alajmo), guardo dei film, faccio dei puzzle online, leggo l'imperdibile Amaca del mitico Michele Serra e alcuni blog interessanti

Non mi annoio affatto, sto vivendo una parentesi ovattata, in una bolla fuori tempo.


17/01/2013

+9 Si' e no

A grande richiesta, vi aggiorno sulle mie minuscole difficoltà quotidiane:

  • Ho dormito meglio, grazie. La tecnica del giorno (o meglio, della notte) è consistita nel rimuovere il piumone (abbastanza pesante) e a trasferire le coperte dal divano al letto. Risultato: finalmente una lungo notte di riposo. Non ho neppure sentito il chiasso dei vicini, per dire... E' anche vero che la mia scappatella di ieri mi aveva affaticata parecchio.
  • Sul fronte della vasca da bagno, invece, non è cambiato nulla. Fortunatamente domani arriva Super Mario.

16/01/2013

+8 Prima uscita


Seconda notte sul divano ... La mia ipotesi di ieri risulta non fondata. Di nuovo, appena tocco letto compare un dolore intenso che mi tiene sveglia, anche se lascio il piede fuori. Verso l'una decido di tornare sul divano per concedermi qualche ora di sonno. Ancora non riesco a capire cosa sta succedendo, i due cuscini che uso per appoggiare il piede essendo rigorosamente uguali. Cercasi esperto di paranormale.

Sveglia alle 07.00, mi lavo i capelli, momento preciso scelto dalla vasca da bagno per otturarsi. Niente paura, la attacco con lo sturolavandini, purtroppo senza risultato. Non importa, ci pensero' dopo, continuo a prepararmi.

Taxi prenotato per le 08:15, cioè un'ora prima dell'appuntamento. Alle 8:10, scendo le scale con un'unica stampella (e sempre con la scarpa, ovviamente). Non mi si frega due volte, questa volta aspetto al I piano che il timer si spenga prima di riaccendere la luce e proseguire fino a piano terra. Tutto okay.
Alle 08:25, non si è visto ancora nessun taxi, chiamo il centralino. Mi dicono di portare pazienza perché le strade sono ghiacciate.
Sto ferma in piedi sul marciapiede con -8 gradi, mi sto congelando. Per di più ho dimenticato i guanti.
Alle 08:35, ancora niente, richiamo perché almeno mi confermino la prenotazione della corsa.
Decido di tornare nell'androne per sentire meno freddo, ma non ho un posto dove sedermi.
Il taxi arriva finalmente alle 08:52. L'autista mi dice che il traffico è completamente impazzito a causa della neve, del ghiaccio... e di quelli che non sanno guidare!
Arrivo finalmente, con qualche minuto di ritardo, ma visto che avevo avvisato per telefono si dimostrano comprensivi. Bisogna capirli : se già accumulano ritardo ad inizio giornata quelli non finiscono mai.

Nel corridoio del reparto di traumatologia è proprio la corte dei miracoli. Si vede soltanto gente che non cammina, stampelle, fasciature, ingessature,... Zoppico fino in fondo, dove mi sta aspettando un'infermiera con un grosso paio di forbici. Taglia la vecchia fasciatura, ispeziona il mio piede (è giallo con dei lividi viola e una grande sutura con 7 punti) e lo trova bellissimo. De gustibus...
Lo disinfetta, aggiunge uno strato di giallo, poi di rosso. In fondo, sono degli artisti li' dentro. Dopodiché mi abbandona al mio destino. Negli stanzini adiacenti, si sentono rumori di sega elettrica...

Il mio chirurgo è arrivato. Mi chiede se siamo a J15. Eh no, siamo soltanto a J8. Sembra soddisfatto di me. Puo' esserlo perché sono stata molto ragionevole.
Gli parlo del dolore alla caviglia. Non c'è molto da fare se non continuare ad applicare l'unguento contro le distorsioni che uso da 3 giorni e riposarmi per un'altra settimana.


En passant, il chirurgo mi chiede scusa per avermi fatto uscire con un giorno di anticipo, a quanto pare in seguito ad un malinteso. In effetti aveva chiesto al suo assistente di portarmi dei documenti vari un giorno prima dell'uscita. L'assistente ha frainteso e mi ha fatto uscire. Si sarà beccato un bel cazziatone... In ogni caso, mi è andata bene.

Nel frattempo, la signora con le forbici è tornata e si impegna a rifarmi una fasciatura molto simile alla precedente, con dei rotoli di garza tra ogni dito e una banda che avvolge l'avampiede. Ci sono meno strati di garza sotto il piede, il che dovrebbe aiutarmi a poggiarlo meglio nella scarpa.




Appuntamento è preso per Mercoledì prossimo a J15, per la rimozione dei punti di sutura.

Beh, io vi lascio, mi tocca sturare la vasca! Chi l'ha detto che faccio la vita facile ?